Con il Decreto Legge Rilancio, n 34 del 19 Maggio 2020 art. 119, sono stati ampliati i beneficiari, e gli interventi di Ecobonus, cioè quell’incentivo statale che stimola la realizzazione di interventi di efficienza energetica e l’adozione di impianti ad energia rinnovabile sugli immobili esistenti.
Quali sono gli interventi e quali sono le agevolazioni?
Intanto partiamo dal fatto che ci sono degli interventi Principali trainanti e degli interventi secondari, che non possono godere del Bonus al 110% se prima non si realizzano quelli principali.
ISOLAMENTIO INVOLUCRO
Isolamento termico di almeno il 25% delle superfici opache (sia verticali che orizzontali) di involucri di edifici
IMPIANTI CENTRALIZZATI
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati a pompa di calore (anche ibridi) o a condensazione in condomini
IMPIANTI UNIFAMILIARI
Sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con pompa di calore (anche ibrida) in edifici unifamiliari, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici con relativo accumulo o impianti di microcogenerazione.
SISMABONUS
Di cui all’articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013
FOTOVOLTAICO
Impianti connessi alla rete, installati su edifici
ACCUMULO
Se realizzati congiuntamente o successivamente agli impianti fotovoltaici sopra nominati
RICARICA AUTO
Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici
ALTRI INTERVENTI
Altri interventi di efficientamento energetico di cui all’art. 14 del D.L. n. 63 del 2013
Per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 Dicembre 2021, rispetto la precedente normativa, la detrazione fiscale passa al 110% e viene ripartita in 5 anni. Gli Interventi Secondari godono del superbonus 110% solo se realizzati congiuntamente ad uno degli Interventi Primari
LIMITI DI SPESA
NOTE:
Gli interventi IMPIANTI CENTRALIZZATI e UNIFAMILIARI possono comprendere nella spesa lo smaltimento dell’amianto negli impianti sostituiti
Rientrano tra le spese detraibili anche quelle per il rilascio di attestazioni e visti di conformità (necessarie per la cessione)
Si deve raggiungere un incremento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio
BENEFICIARI ED EDIFICI
Cessione del Credito
Agli interventi Principali e Secondari si può applicare l’opzione della cessione o sconto del credito derivante dall’importo corrispondente alla detrazione.
In luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, per le spese sostenute negli anni 2020 e 2021, i beneficiari possono optare per:
un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi
nella trasformazione del corrispondente importo in credito d’imposta, con facoltà di successive cessioni ad altri soggetti.
Per il punto A. il fornitore ha la facoltà di recuperarne l’ammontare come credito d’imposta o di cederlo anch’esso successivamente ad altri soggetti.
Per entrambe le alternative è prevista la possibilità di cessione anche ad istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Gli interventi che danno la possibilità di sconto o cessione:
Interventi di recupero del patrimonio edilizio (detrazione Irpef 50%)
efficienza energetica
adozione di misure antisismiche
recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti
installazione di impianti solari fotovoltaici, compresi quelli ricadenti negli interventi «SECONDARI»
installazione di sistemi di accumulo ricadenti negli interventi «SECONDARI»
installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici