1. In cosa consisterebbe la potenza nominale di un impianto fotovoltaico?

La potenza nominale (detta anche di picco, o di targa) dell’impianto fotovoltaico è la potenza elettrica dell’impianto derivante dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo fotovoltaico facente parte dell’impianto a condizioni standard (temperatura pari a 25 °C e radiazione pari a 1.000 W/m²).

2. Per quanto tempo può durare un impianto fotovoltaico?

In base a numerose analisi sia tecniche che economiche, la durata complessiva di riferimento è di 20-25 anni.

3. Da chi vengono erogate le tariffe incentivanti?

Vengono erogate dal Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A.

4. Cosa significa l’espressione “scambio sul posto”?

Il termine “scambio sul posto” (Delibera AEEG 28/06) indica il servizio erogato dal distributore locale competente nell’ambito territoriale in cui è collocato l’impianto fotovoltaico. Consiste nell’operare un saldo annuo tra l’energia elettrica immessa in rete dall’impianto e l’energia elettrica prelevata dalla rete dall’utenza connessa a tale impianto. È possibile avvalersi dello scambio sul posto solo se il punto di immissione e di prelievo dell’energia elettrica scambiata con la rete coincidono.

5. Vengono eseguite delle verifiche sugli impianti?

Il GSE effettua verifiche sugli impianti, avvalendosi anche della collaborazione di soggetti terzi abilitati, per valutare la conformità dell’impianto alle norme vigenti e la veridicità dei dati trasmessi dai soggetti responsabili.

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